Normative e leggi sulle scale esterne, condominiali e private

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Realizzare una scala, che sia interna, esterna o di altro genere, richiede una serie di valutazioni piuttosto dettagliate. Nella progettazione e realizzazione di una scala bisogna tenere conto, oltre che di elementi relativi all’aspetto estetico, anche di tutte le leggi che ne regolamentano la progettazione.

Ci sono infatti tutta una serie di leggi e di normative in vigore che offrono una guida molto dettagliata per la corretta progettazione di una scala. Si tratta di obblighi di legge che vanno seguiti alla lettera e che consentono di realizzare una scala sicura. Andiamo ad analizzare alcune delle normative in vigore, in particolare per quello che riguarda la realizzazione di una scala esterna.

Differenza tra scale condominiali e private

Le scale esterne sono tutte quelle tipologie di scale che sono posizionate all’esterno di un’abitazione privata, di un edificio o di un condominio. Possono essere realizzate in diversi materiali e sono solitamente caratterizzate da una maggiore resistenza, proprio perchè si tratta di strutture che sono posizionate esternamente e che quindi sono soggetti a diverse condizioni atmosferiche.

Le scale esterne possono essere classificate in:

  • Scale condominiali
  • Scale private

La differenza tra queste due tipologie di scale sta proprio nel tipo di edificio per cu vengono progettate. Le scale condominiali sono infatti realizzate per collegare i piani di edifici condominiali, ed ovviamente sono soggette a determinate norme; invece le scale esterne private vengono solitamente realizzate per edifici o abitazioni private che necessitano di un collegamento esterno tra più piani.

Ovviamente la progettazione di questi due tipi di scale potrebbe essere diversa. Vediamo come s effettua la progettazione di una scala.

Come si progetta una scala?

La progettazione di una scala è un compito di una certa importanza che richiede il rispetto di una serie di norme piuttosto precise. Generalmente una scala, che sia interna o esterna, deve essere dotata di alcuni elementi imprescindibili. Tra questi ci sono:

  • I gradini 
  • La rampa
  • Il pianerottolo 

Questi sono infatti i principali elementi costitutivi di qualsiasi tipo di scala. Ovviamente in base alle dimensioni dell’edificio per cui è pensata, una scala potrà essere composta da più rampe che saranno suddivise a loro volta in pianerottoli.

Anche la forma della scala può variare; ad esempio possono essere progettate scale a pianta rettangolare, quadrata oppure circolare. Insomma ci sono diversi elementi personalizzabili che all’interno del progetto vengono presi in esame con attenzione e che vengono anche realizzati pensando al tipo di edificio, al luogo in cui la scala verrà inserita e ovviamente alle norme vigenti in materia di sicurezza.

Le normative in vigore

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, l’elemento più importante di cui tenere conto nella progettazione di una scala è proprio quello relativo al rispetto delle normative vigenti, in particolare in termini di sicurezza.

Le due principali normative che regolano la progettazione di scale sono la legge 13/1989 e il decreto del 14 giugno 1989 n. 236.

Nella progettazione di una scala bisogna quindi tenere conto delle norme contenute in essi, rispettando quelli che sono i contenuti di queste normative che sono da rispettarsi su tutto il territorio nazionale.  Ma vediamo nel dettaglio n cosa consistono.

La legge 13/1989 si applica principalmente a tutti edifici privati di nuova costruzione, agli edifici di edilizia residenziale pubblica,  alla ristrutturazione di edifici privati e ovviamente anche agli spazi esterni che fanno parte della struttura degli edifici menzionati, tra cui ci sono anche le scale. Questa legge contiene una serie di norme che regolamentano la progettazione delle scale, tra cu troviamo una serie di normative relative all’andamento della scala, le rampe, la larghezza della scala, l’altezza dei gradini, la presenza di un parapetto e di un corrimano e il tipo di illuminazione.

Invece il decreto del 14 giugno 1989 n. 236 fornisce altri dettagli su elementi come l’altezza de gradini, sulla larghezza minima da rispettare e le misure minime relative sia al parapetto che al corrimano.

Elementi di cui tenere conto nella progettazione

Ma qual sono alcuni degli elementi più importanti di cui tenere conto nella progettazione di una scala esterna? Tra i principali ci sono:

  • Larghezza della scala
  • Presenza di un corrimano
  • Altezza dei gradini

Andiamo ad analizzare dettagliatamente questi tre elementi.

Larghezza minima della scala

Partiamo con le misure della scala, che devono rispettare delle misure standard minime. In base alle due normative menzionate precedentemente, che ci fanno da guida, la larghezza minima di una scala condominiale o di uso pubblico dovrebbe essere di 1,20 m; questa misura consente agevolmente il passaggio di due persone per volta. Invece per quanto riguarda le scale per uso privato, la larghezza minima è di 0,80 m.

Corrimano

Quali sono invece le norme relative al corrimano? Questo è un elemento che deve essere obbligatoriamente presente; il corrimano inoltre deve avere un’altezza minima di 90 cm, essere posizionato su entrambi i lati della scala. In generale comunque dovrebbe essere posizionato ad un’altezza che sia proporzionata all’altezza di chi andrà ad usufruire della scala.

Altezza dei gradini

Un altro elemento regolamentato dalle normative menzionate è l’altezza dei gradini di una scala. Anche questo elemento va realizzato tenendo conto di precise norme relative alla sicurezza.

Il gradino è sempre composto da due elementi: alzata e pedata. L’altezza del grado va calcolata tenendo conto di questi due elementi. La norma prevede che la pedata possa avere un’altezza variabile tra i 23 e i 30 cm, mentre l’alzata può andare da 16 a 20 cm. Esiste comunque una formula precisa, la formula di Blondel, che consente di calcolare in modo preciso l’altezza di pedata e altezza.

Accessibilità

L’accessibilità è un altro elemento importantissimo di cui tenere conto nella progettazione di una scala e anch’esso viene regolamentato dalle leggi vigenti. Realizzare una scala che sia facilmente accessibile dovrebbe essere tra i primi elementi di cui tenere conto.

In merito ad accessibilità i fattori di cui tenere conto sono relativi alla presenza del corrimano, alla larghezza della scala che dovrebbe consentire anche il passaggio di una barella, alla presenza di un ripiano che vada a limitare la lunghezza della scala e alla presenza di un’illuminazione artificiale presente su ogni piano.

Altro elemento imprescindibile è relativo al rendere le scale facilmente percepibili da chiunque, anche da individui non vedenti.