Scale a chiocciola per esterni: informazioni, guida, tutto quel che c’è da sapere

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La scala a chiocciola è una soluzione estremamente pratica per un’infinità di contesti differenti. Che si tratti di un ambiente esterno oppure di un ambiente interno, la scala a chiocciola trova sempre il modo per rendersi funzionale, pratica e molte volte persino comoda.

Spesso, per ragioni di mancanza di spazio, questa tipologia di scala viene preferita ad altre, mentre altre volte è proprio la sua estetica a convincere, malgrado di spazio ce ne sia a sufficienza. Parlando di ambienti esterni, dove si prestano meglio le scale a chiocciola? In che materiali vengono realizzate? 

Nel nostro articolo di oggi, vorremmo parlarvi più nel dettaglio delle scale a chiocciola da esterni. Quali sono le loro peculiarità e cosa è bene sapere se si desidera istallarne una. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi info e curiosità da conoscere assolutamente!

Perché la scala a chiocciola è così gettonata?

Quando si parla di scala a chiocciola, il primo pensiero che viene in mente è “risparmiare spazio”. Ecco che infatti, tra le tante tipologie di scale esistenti nel mondo della progettazione, quelle a chiocciola si rivelano le più funzionali, quando di spazio a propria disposizione se ne ha particolarmente poco.

La caratteristica principale di questa scala è prevalentemente la forma. Il nome chiocciola, lascia infatti intendere a una sorta di richiamo a una spirale. Il fulcro di questo senso di movimento, è una colonna ove le pedane o i gradini che dir si voglia, si posizionano rispettando rigorosamente un’angolazione di 30° volta per volta. Grazie ad una serie di calcoli tra altezza totale tra i piani e angolazione, si potrà sapere il numero esatto di gradini necessari.

Quali sono i materiali più comuni per la realizzazione di una scala a chiocciola?

La scelta dei materiali, si sa, può di certo fare la differenza. Difatti, un materiale dall’altro, è in grado di stabilire svariati fattori, tra cui il costo complessivo del lavoro, la resistenza all’usura, la praticità di montaggio e via discorrendo.

Selezionare il materiale adatto, dipende anche o per lo meno è essenziale tenerlo in considerazione, dal luogo di destinazione ove la scala andrà collocata. Si tratta di un interno? Magari di un esterno? Ecco che, prestare molta attenzione già a questo fattore, determinerà in buona parte il lavoro.

Vediamo insieme alcuni dei materiali più comuni per la costruzione di una scala a chiocciola.

  • Legno: il legno ha la fama di essere estremamente morbido e malleabile come elemento. Qualità più che apprezzabili per la lavorazione di una scala a chiocciola che già, di per sé, necessita di abilità nella sua costruzione. Si presta perfettamente per scale a chiocciola da interni. 
  • Metallo: anche il metallo è molto versatile, persino più del legno per certi aspetti. Questo perché, oltre ad essere pratico da lavorare, è anche adattabile in più contesti. Indifferentemente che si tratti di un luogo al chiuso o all’aperto, una scala a chiocciola in metallo sarà una valida scelta.

Ovviamente questi erano solo due esempi, ma nel campo dei materiali di costruzione esistono ampie gamme di possibilità anche nel mix di più di materiali. Un esempio su tutti, è il mix perfetto tra vetro e ferro. Legno e metallo e via discorrendo.

La scelta, in tal caso, non solo sarà condizionata dalla resistenza e robustezza che si desidera ottenere, ma anche dalla mera estetica e dall’impatto visivo che più si apprezza.

Scale a chiocciola da esterno. Quale caratteristiche deve avere?

Abbiamo già sottolineato poco più su, che le scale a chiocciola sono tranquillamente utilizzabili anche all’aperto, purché costruite con materiali opportuni e idonei. Ma quali sono questi materiali? 

Valutata la versatilità del metallo, vi sono anche altri materiali come il cemento o la muratura a rendersi una validissima alternativa al ferro o all’acciaio. Ma quali sono le migliori scelte? 

Una scala a chiocciola da esterni che si rispetti dovrà essere perfettamente in grado di resistere alle intemperie e agli agenti atmosferici. Non a caso, molti produttori di scale per esterni, assicurano ai propri prodotti dei rivestimenti specifici che possano garantire un lento deterioramento. I rivestimenti zincati sull’acciaio sono molto gettonati e adatti a questo scopo.

Quanto costano le scale a chiocciola da esterno?

I prezzi, come si può immaginare per logica, variano sensibilmente da una lunga serie di fattori determinanti. La scelta ad esempio del materiale, la grandezza totale e via discorrendo. Una scala a chiocciola semplice, in ferro, potrebbe avere un costo indicativo di circa 1300 euro. Certo, non è un punto di riferimento assoluto, ma per una scala di 14 gradini è un prezzo abbastanza comune.

Se i materiali vengono ulteriormente trattati con rivestimenti speciali, arricchiti di decori e rifiniture aggiuntive, il prezzo complessivo sarà inevitabilmente destinato a salire. Quindi valutale al meglio esigenze e budget a vostra disposizione.

Conclusioni

Le scale a chiocciola, sono di certo una soluzione in gran parte dei casi frequente, perché vantano gran versatilità e, il più delle volte, semplicità nel montaggio. Che si tratti di una scala da interno o da esterno, il modello a chiocciola è comunque pratico e funzionale. Ciò che bisogna sempre rispettare, sono le nome di sicurezza per ciò che riguarda le misure intese tra larghezza o diametro e altezza.

Esistono infatti degli standard di riferimento estremamente rigorosi. Sottovalutarli, significherebbe mettere a rischio la praticità stessa della scala, rendendola oltre che scomoda pericolosamente poco sicura. Questo, succede spesso con larghezze di pedane risicate, altezza tra un gradino e l’altro eccessiva e gradini fin troppo stretti in prossimità della colonna portante.

Conviene quindi valutare come possibile soluzione la scala a chiocciola, la risposta non può che essere positiva. In molti casi, come ribadito all’inizio del nostro articolo, si rendono inevitabili come scelta, per questioni di spazio ridotto, o perché magari non si desidera realizzare scalinate eccessivamente ampie e ingombranti.

L’aspetto estetico, infine, non è da sottovalutare. Anzi, in merito a ciò, proprio la scala a chiocciola, si lascia preferire ad altre per la sua caratteristica struttura, che conferisce ad essa un armonioso senso del movimento. Assai lontano dalla staticità perpetua di una comune scala lineare.