Scale a chiocciola con servoscala e montascale: modelli, foto, prezzi

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Le scale a chiocciola sono una soluzione pratica per chiunque desidera progettare una scala per interni ma senza dover sacrificare troppo spazio. Questo modello di scale è infatti perfetto per chi ha poco spazio a disposizione o comunque vuole che la scala non sia un elemento predominante nell’ambiente.

Ovviamente le scale a chiocciola presentano delle differenze rispetto ad una scala più classica; per alcuni potrebbe costituire un problema, a causa della presenza di persone con difficoltà motorie o disabilità. É possibile abbinare un montascale o un servoscala ad un modello a chiocciola in modo da renderlo più accessibile?  E se la risposta è affermativa, quali sono i modelli più adatti? Andiamo a scoprirlo insieme!

Scale a chiocciola e comodità

Spesso si pensa che una scala a chiocciola e il concetto stesso di comodità non siano compatibili. Questo probabilmente perchè pensiamo ancora alle vecchie scale a chiocciola, che in effetti erano parecchio anguste e poco pratiche da usare. Ma ormai non è più così, o meglio i modelli di scale a chiocciola si sono evoluti nel tempo e ormai le opzioni sono diventate molto più varie.

Avrete infatti la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di scale a chiocciola, alcune delle quali presentano una pianta e delle dimensioni più ampie che le rendono decisamente più confortevoli. Inoltre, date le loro dimensioni maggiori e la possibilità di personalizzare il progetto, sarà possibile abbinare alla scala degli elementi che possono renderla più accessibile ed inclusiva. Di quali si tratta?

Scale con servoscala o montascale integrato

Ci riferiamo prettamente a servoscala e montascale, due elementi che servono a rendere una scala accessibile anche a persone che presentano disabilità fisiche oppure che hanno delle limitate capacità motorie. Entrambi questi elementi si utilizzano infatti per abbattere le barriere architettoniche, un elemento di cui parleremo più avanti, e di rendere la scala utilizzabile senza problemi da chiunque.

Ovviamente si tratta di due elementi che vanno aggiunti alla scala e che richiedono un ulteriore processo di installazione. Adesso vedremo quali sono le differenze tra un montascale e un servoscala e sopratutto capiremo se è possibile installarli su una scala a chiocciola.

Differenza tra servoscala e montascale

Anche se l’obiettivo di questi due elementi è praticamente lo stesso, presentano però delle differenze sostanziali che li rendono adatti a diverse esigenze. Vediamo di quali si tratta.

Il montascale è un dispositivo su cui viene montata una poltroncina o comunque un seggiolino che consente alla persona di sedersi durante il trasporto. L’impianto viene solitamente agganciato direttamente alla ringhiera della scala e consente a persone con limitate capacità motore di utilizzare senza problemi la scala.

Invece il servoscala è diverso perchè, al posto del sedile, presenta una piccola piattaforma sulla quale sarà possibile far posizionare anche una persona in sedia a rotelle. Anche se l’impianto è somigliante e il funzionamento è pressoché lo stesso, la differenza sta nel modo in cui avverrà il trasporto.

É possibile abbinarli ad una scala a chiocciola?

Entrambi questi impianti, sia servoscala che montascale, sono disponibili anche per le scale a chiocciola. Quindi la riposta è assolutamente affermativa, potrete montare uno di questi dispositivi anche se in casa avete una scala a chiocciola.

Ovviamente, rispetto ad una scala classica, ci saranno da tenere presenti dei fattori aggiuntivi che consentiranno di installarli anche su una scala di questo tipo. Ad esempio bisogna tenere conto delle misure della scala, tra cui la larghezza, dell’ingombro della struttura e anche dei materiali in cui è realizzata. Nella realizzazione di un montascale o di un servoscale vanno rispettate anche le norme relative alle barriere architettoniche.

Scale a chiocciola e barriere architettoniche

Nella costruzione di qualsiasi tipo di scala, incluse le scale a chiocciola per interni, è importante tenere conto delle barriere architettoniche. Ma cosa intendiamo con questo termine e come si possono abbattere?

Le barriere architettoniche non sono altro che tutti gli ostacoli, di qualsiasi genere e forma, che impediscono ad una persona che presenta delle capacità motorie ridotte di accedere a determinati spazi o comunque di fruirne liberamente. Le barriere architettoniche valgono sia nel settore pubblico che n quello privato ed è importante fare in modo di abbatterle quando si pensa al progetto di una struttura architettonica, che sia un edificio o anche una scala.

La normativa che si occupa delle barriere architettoniche è il DM 236/89 che regolamenta sia per quanto riguarda edifici pubblici che privati. Nel caso della progettazione di una scala, bisogna tenere conto delle leggi per le scale private; queste devono avere una larghezza minima di 0,80 m, avere un minimo di 25 cm di rapporto tra alzata e pedata dello scalino e rispettare le norme relative alla presenza del parapetto e del corrimano. L’aggiunta di elementi come il montascale o il servoscale possono essere un ulteriore modo per abbattere le barriere architettoniche e rendere la scala accessibile a tutti.

Tipologie più indicate

Abbiamo visto che entrambi questi dispositivi possono essere tranquillamente installati in abbinamento ad una scala a chiocciola.

Una volta analizzate le misure della scala e tenuto conto del tipo di servoscala o di montascale che potrebbe rivelarsi più adeguato, l’installazione non richiederà tempi eccessivi. A quali tipologie di scale a chiocciola potrà essere abbinato un impianto del genere?

  • Scale a chiocciola classiche (a pianta rotonda)
  • Modelli a pianta quadrata
  • Scale a chiocciola elicoidali

Con la giusta progettazione qualsiasi scala a chiocciola può essere arricchita da un servoscala o un montascale.

Modelli con ascensore

Che dire invece della possibilità di installare un ascensore in abbinamento alla scala a chiocciola?

Anche questa è un’opzione da valutare, e potrebbe essere particolarmente valida quando si stanno già facendo dei lavori, che siano di costruzione o di ristrutturazione. L’installazione di un’ascensore potrebbe essere un modo per sostituire del tutto l’utilizzo della scala a chiocciola.

In caso infatti non sia possibile rendere la scala accessibile con l’installazione di uno degli impianti che abbiamo preso in esame, l’alternativa potrebbe essere proprio quella di sostituirla con un piccolo ascensore o con un elevatore. In questo modo si raggiungerà lo stesso obiettivo rendendo l’edificio accessibile a tutti.